La morte è un evento intrinsecamente legato alla vita, carico di significati personali e condivisi culturalmente, che suscitano riflessioni sul significato stesso dell’esistenza. Nonostante viviamo in contesti sociali e comunitari in cui ci siamo inevitabilmente confrontati con la perdita di persone care, spesso ci troviamo a pensare che la morte non ci riguardi direttamente, fino a quando non ci troviamo ad affrontarla in prima persona, travolti dall’evento come un fiume in piena.
Che si tratti di un incidente, di una malattia che ci coinvolge in modo diretto, della perdita di un caro amico o del processo naturale di invecchiamento che ci avvicina alla fine della vita, arriva un momento in cui siamo costretti a farci i conti. Quest’articolo apre una finestra sul tema complesso dell’ “elaborazione del lutto” e nello specifico di come affrontare un lutto in famiglia.
Sono la dott.ssa Maddalena Bernardi, psicologa online e specializzanda psicoterapeuta a indirizzo interazionista. Se leggendo volessi avere qualche informazione sulla possibilità di iniziare un percorso di psicoterapia individuale online, contattami cliccando sull’icona di Whatsapp che appare a lato o all’indirizzo e-mail info@psicoterapia-on-line.com.
Come affrontare la morte di un genitore?
Spesso, nel mio lavoro come psicologa e facilitatrice di Gruppi di Auto Mutuo Aiuto sull’elaborazione del lutto, sono stata testimone di narrazioni come: “elaborare un lutto di un genitore è più facile perché ti aspetti che un giorno non ci saranno più.” o come: “superare la morte della mamma è stato più semplice, considerando che aveva già 80 anni”.
Leggendo queste frasi, potresti non trovarci riscontro. Tuttavia, potrebbero risuonare con te se hai avuto conversazioni simili con altre persone, specialmente nella tua cerchia sociale. Queste frasi sono narrazioni di senso comune basate sull’esperienza personale, ma che non considerano le circostanze specifiche e il vissuto individuale di altre persone. In questo spazio, troverai profondo rispetto per il tuo dolore poiché non esiste “lutto” che sia universalmente più facile da affrontare. Il significato che attribuiamo alla morte di un genitore ha a che vedere con la nostra esperienza, la rappresentazione di noi stessi e quella di chi non c’è più e da come integriamo questo evento nella nostra storia di vita.
Se ti stai chiedendo come superare la morte di un padre o il lutto della mamma, posso dirti che l’elaborazione del lutto dei genitori è possibile, ma non è generalizzabile ad ogni singolo individuo. L’”elaborazione” è infatti un processo individuale, ma è anche impregnato di significati culturali e collettivi che riguardano il tuo contesto di appartenenza. Ci può essere chi, ad esempio, non sente il bisogno di ricevere sostegno in questo processo, chi invece non si immagina come elaborare il lutto di un padre o di una madre senza un aiuto. Se ti risuona quest’ultima frase e stai quindi cercando aiuto psicologico online, contattami.
Elaborazione del lutto dei genitori con la psicoterapia online.
La terapia online può essere un valido aiuto nel processo di elaborazione del lutto dei genitori.Per comprendere come aiutarti a superare un lutto di un genitore dobbiamo innanzitutto costruire assieme un percorso personalizzato che possa esserti utile, conoscere insieme il contesto relazionale in cui sei inserit* e i significati che attribuisci alla persona che ora non c’è più. Non ci sono modi generalizzabili o soluzioni veloci, il dolore va attraversato, ma puoi farlo accompagnat*.
Come superare la morte di un figlio?
Le persone che ho conosciuto nella mia esperienza come psicologa e che hanno richiesto aiuto nell’elaborazione del lutto del figlio/a hanno espresso più volte di non trovare un motivo o un senso per continuare a vivere. Che si tratti di suicidio o di altro, la morte di un figlio ci fa fare i conti con il nostro ruolo di genitore, spesso con un vissuto di colpa per non aver potuto prevenire l’evento o per continuare a vivere “avendone meno diritto”. Ci sono molti modi per continuare la tua vita dopo la morte di un figlio, troviamone uno insieme.