Può capitare che per motivi poco chiari ci sembri di sentire che qualcosa in noi ci impedisce di “lasciarci andare” emotivamente o sessualmente nelle relazioni affettive, qualsiasi cosa questa espressione significhi per te. Questo “blocco mentale” può metterci in difficoltà nelle relazioni sentimentali sia che si tratti di una relazione già consolidata, che nel caso di voler costruire una relazione affettiva significativa con qualcuno che stiamo conoscendo. In questo articolo aprirò una finestra nel complesso ambito delle relazioni affettive e sessuali e dei possibili “blocchi” che, creandoci un certo disagio, possono impedirci di vivere una relazione soddisfacente.
Sono la dott.ssa Maddalena Bernardi, psicologa online e specializzanda psicoterapeuta a indirizzo interazionista. Se leggendo volessi avere qualche informazione sulla possibilità di iniziare un percorso di terapia di coppia online, contattami cliccando sull’icona di Whatsapp che appare a lato o all’indirizzo e-mail info@psicoterapia-on-line.com.
Difficoltà nelle relazioni sentimentali.
Facciamo un po’ di chiarezza. La parola “blocco” nei vocabolari viene definita come “arresto improvviso di un congegno” o “quantità di materia compatta, di dimensioni solitamente notevoli”. Qualsiasi sia il significato metaforico più rappresentativo per te, potrebbe esserci utile per comprendere di cosa si tratta, come far ripartire il congegno o come spostare la materia compatta.
Che sia un blocco emotivo o sessuale, è utile chiedersi: cosa non mi permette di fare? Cosa invece mi permette di fare? Come mi immagino di essere una volta sbloccat*?
Queste riflessioni possono aiutare a comprendere come questo blocco genera in noi un disagio emotivo nelle relazioni affettive e cosa lo alimenta. Questo passaggio è necessario in psicoterapia per capire qual è il problema e come attraversarlo per poter trarne beneficio nelle relazioni affettive e sessuali. Sia che si tratti di difficoltà a relazionarsi con gli uomini o problemi a relazionarsi con le donne, è importante comprendere le teorie che pratichiamo su noi stessi, gli aspetti identitari che vengono salvaguardati con questo blocco e quelli che vengono invece messi in discussione e capire quindi come manteniamo questo disagio.
Blocco psicologico nel fare l’amore.
Non è infrequente che si abbia consapevolezza che qualcosa in noi non “scorre” come prima o come vorremmo che lo facesse in una sfera relazionale specifica: quella sessuale. Questo perché il modo di vivere la sessualità e la pratica del sesso nella nostra cultura di appartenenza va legata a certi significati socialmente attribuiti e ad una certa idea di successo che costruiscono anche i significati di ognuno di noi connessi all’esperienza sessuale. È così che spesso il blocco sessuale funge da allarme di qualcosa che non sta funzionando. Che qualcosa sia diverso da com’era prima non è problematico di per sè, la problematizzazione passa attraverso il nostro giudizio e conduce di conseguenza alla costruzione di una situazione di disagio.
I blocchi psicologici sessuali femminili e i blocchi psicologici sessuali maschili hanno origini non organiche, riguardano quindi il nostro modo di esserci nella relazione sessuale e possono avere a che fare con le quattro fasi dell’esperienza sessuale: desiderio, eccitazione, orgasmo e risoluzione. Può capitare che dopo la fine di una relazione affettiva, il desiderio e l’eccitazione possano venire meno. Se ti interessa leggere di più sull’argomento, potresti trovare interessante l’articolo anaffettività e disturbi sessuali.
Sia che la situazione che crea disagio riguardi l’incapacità di avere una relazione, oppure un blocco psicologico, la psicoterapia individuale online può fare al caso tuo.